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Bianchi Varazze 1946

La mia Lido soffriva di solitudine, le ho quindi regalato questa nuova compagna: modello Varazze presumibilmente del 1946 (numero telaio B66992).
La bici si presenta in una strana configurazione, completamente diversa da come indicata sui cataloghi dell'epoca.



Prima di tutto la colorazione, senza i classici puntali come indicano i cataloghi dell'epoca. I parafanghi senza carenatura e in ferro, il manubrio sportivo tipo Idro (quindi successivo al 1946).
Mozzi SIAMT in ferro marcati Bianchi in corsivo e con oliatore a fascetta.
Cerchi R da 26" marcati Agrati e freni Agrati Sport. Pedivelle senza nessun anno stampato ma solamente C2. La guarnitura è tipo Touring senza date o numeri. Qualche foto dei dettagli qui sotto.

Mozzi SIAMT in ferro e marcati Bianchi con oliatore a fascetta
Flange in ferro e raggi neri
La Varazze e la Lido montavano cerchi tipo R da 26" 
Freni Agrati sport


I componenti punzonati "Bianchi"

Diversi sono i componenti che le case costruttrici di bici marchiavano con l'anno di fabbricazione. Le pedivelle, il perno e la calotta del movimento centrale. Ma anche la serie sterzo, il manubrio, i coni dei mozzi...
Oggi sono informazioni indispensabili (anche se non esaustive) per poter risalire all'anno di fabbricazione, ma il vero scopo della punzonatura è da ricercare nell'esigenza da parte dei grandi produttori, di certificare il proprio mezzo ed evitare così richieste di riparazioni in garanzia per biciclette troppo vecchie o per componenti non originali. Era inoltre il marchio di fabbrica che garantiva al cliente la qualità  e la provenienza dei componenti utilizzati.

Ma ora vediamo dove ho trovato punzonature "Bianchi" sulla mia Lido!

Pedivella  sinistra marchiata 1947 e guarnitura con pedivella destra 1946
Guarnitura 42 denti
Perno del movimento centrale non originale quindi sostituito con uno marchiato 57
Calotta serie sterzo stranamente senza anno ma solo con il marchio "Bianchi"
Marchio "Bianchi" sull'esterno della pedivella
Mozzo anteriore FB marchiato "Bianchi" in corsivo con flange in alluminio


Qualche dettaglio in più sulla Lido

Ho iniziato a mettere mano alla Lido nel poco tempo libero, e ho scovato qualche dettaglio interessante: il parafango posteriore sembra originale in alluminio con porta gemma e gemma di vetro. Rispetto al catalogo bianchi però, non è carenato.
La Lido era prodotta solamente in misura 26". Nel 1949 e solo per quell'anno venne prodotta anche la versione da 28".



La ruota libera è Regina Extra a 3 velocità. Montava un cambio Simplex Campione del Mondo.


Le pedivelle sono punzonate 1947 ma pure queste sono lisce senza alleggerimento come da catalogo.



Il mozzo anteriore è FB marchiato Bianchi con flange in alluminio. Quello posteriore non è originale.


Guarnitura originale Bianchi con le classiche 3 B


Importante ai fini del Registro Storico il numero di telaio B113241






Bianchi Lido 1947

Fresco fresco ecco il nuovo arrivo. Una fantastica Bianchi Lido del 1946.
Ecco un paio di foto fatte di sera appena scaricata la bici dalla macchina.
A breve un reportage fotografico accurato e un po' di storia su questo modello sportivo di casa Bianchi.

Ruote da 26 ma geometrie fantastiche. Pedalandola non si sente la differenza rispetto ad una bici da 28

Si intravedono ancora i puntali azzurri con filetti rossi. Testa forcella cromata

Freni universal e gruppo luce Radius B52

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