Filetti oro "fai da te": storia e materiali

Siamo quasi arrivati al momento del riassemblaggio completo. Il telaio, i parafanghi e il carter sono stati verniciati. Le parti bianche cromate. Le ruote raggiate con raggi neri e costina interna al cerchio nera. Manca solo la finitura a filetti e le decalcomanie.

Un po' di storia

Controllando sui cataloghi dell'epoca scopriamo che il modello (base) Umberto Dei A2 costava la bellezza di 675 Lire. Aiutandoci con una tabella di rivalutazione monetaria possiamo calcolare che oggi una bici di questo tipo costerebbe 1.239.026 Lire ovvero circa 640€. Il prezzo di una bicicletta di medio valore di oggi.  Eventuali supplementi come i parafanghi corazzati e la filettatura oro avevano un supplemento di 30 Lire (55.000 Lire di oggi ovvero poco più di 28€).

Considerando però il reddito medio annuo nel 1931 di 2.884 Lire (240 Lire al mese) si può facilmente intuire quanto preziosa fosse una bicicletta (quasi 3 stipendi per acquistarne una) e quanta differenza facessero i supplementi  di "lusso" come i filetti oro e i parafanghi carenati.

Tecniche e materiali
Fortunatamente oggi, con pochi euro possiamo filettare anche 100 biciclette, l'unico problema rimane la qualità del lavoro! Negli anni di produzione artigianale la filettatura era eseguita a mano, in serie, da operai  specializzati, che a mano libera con pennelli "a spada" tracciavano righe dorate perfettamente dritte e definite. Oggi le i finiture sono state sostituite da adesivi o aerografie industriali e i filettatori professionisti si contano sulle dita di una mano e si fanno pagare (giustamente) caro!
L'alternativa "fai da te" è procurarsi del nastro adesivo per mascherature e della buona vernice. Di mascherature se ne trovano sia di gommate, per seguire le curve e le sagome, sia di già pre-distanziate con diverse misure di filetto. La vernice che ho utilizzato è una Talken  ad essicazione rapida e diluibile in nitro. Codice C-M702 Colore "Oro Ricco Pallido".
Un consiglio: prima di partire con tracciare tutto sulla bici sarebbe meglio prendere confidenza con i materiali e fare qualche prova, magari su un tubo verniciato di nero (come ho fatto io!). Sarò paranoico ma è stato utile per capire come stendere la vernice, come tirare i nastri ecc... ;)

La resa è fantastica e la polvere dorata diluita nella vernice risulta brillantissima con la luce del sole.